Nuovo Cuneo fiscale dal 2025. la busta paga aumenterà veramente?

La busta paga dei lavoratori dipendenti sta subendo una diminuzione. Questo è il risultato della nuova normativa sul cuneo fiscale, che ha modificato la precedente configurazione contributiva. A gennaio, i dipendenti potrebbero scoprire un importo netto inferiore sul proprio cedolino.

Ad esempio, per un dipendente con un reddito lordo annuo di 25.000 euro, ci sarà una riduzione di circa 96 euro, corrispondente a circa 7 euro in meno al mese per tredici mensilità. Tuttavia, alcuni lavoratori beneficeranno di questo cambiamento, in particolare chi guadagna meno di 8.500 euro o tra 35.000 e 40.000 euro, precedentemente esclusi dalla detrazione contributiva.

Un dipendente con uno stipendio di 40.000 euro potrà infatti constatare un incremento di circa 35 euro in busta paga, equivalenti a 460 euro annui. Tuttavia, questa regola non si applica equamente. Infatti, mentre il cuneo contributivo si basava solo sul reddito da lavoro dipendente, il nuovo cuneo tiene conto del reddito complessivo. Di conseguenza, un lavoratore con un reddito di 35.000 euro ed un altro reddito di 10.000 euro non potrà beneficiare dello sconto fiscale nel 2025, poiché il suo reddito totale supera i 40.000 euro, limite oltre il quale non è previsto alcun beneficio.

Il nuovo cuneo fiscale riguarda solo i dipendenti, escluse le pensioni, e si applica ai redditi complessivi fino a 40.000 euro. Per valutare il diritto a questo beneficio, un lavoratore deve considerare il suo reddito da lavoro dipendente e il suo reddito complessivo, calcolabile attraverso la dichiarazione dei redditi.

Se entrambi i requisiti sono soddisfatti, il lavoratore può accedere al nuovo cuneo fiscale, che si applica con criteri distinti per chi ha un reddito complessivo fino a 20.000 euro e per chi supera questa soglia. Per chi ha un reddito fino a 20.000 euro, lo sconto è legato a un’aliquota sul reddito da lavoro dipendente, mentre per coloro che guadagnano più di 20.000 e fino a 40.000 euro, è previsto uno sconto fisso di 1.000 euro, proporzionato ai giorni di lavoro effettivi.

In sintesi, il nuovo cuneo fiscale apporta vantaggi e svantaggi variabili per i lavoratori a seconda della loro situazione reddituale.